Blog Archives

Giu 24 2012

Ente Fiera, torna l’ipotesi Germaneto. A gestire la pratica sarà il comune

Pubblicato da Categorie Editoriali

il Quotidiano della Calabria – 24 Giugno 2012

Il sindaco Abramo, al termine di una riunione operativa con l’assessore regionale Tallini e l’on. Aurelio Misiti, ha annunciato che per la realizzazione dell’ente Fiera, per non perdere il finanziamento statale, si procederà con il progetto originario che ne prevede la realizzazione a Germaneto

Il sindaco Sergio Abramo

 

CATANZARO – Il Comune torna all’unica indicazione, sancita da delibere di consiglio comunale, che indicano la realizzazione dell’Ente Fiera nell’area di Germaneto. D’ora in poi, inoltre, sarà esclusivamente il Comune a dialogare con il Ministero dello Sviluppo Economico. A questa conclusione è giunto il sindaco Sergio Abramo a conclusione di un incontro con l’on. Aurelio Misiti che sta seguendo a Roma l’iter di finanziamento dell’opera. All’incontro ha partecipato anche l’assessore regionale, nonchè capogruppo del Pdl in consiglio comunale, Domenico Tallini. «E’ stato – è scritto in una nota – lo stesso Misiti a concordare questo percorso con il primo cittadino, preso atto dell’indisponibilità del Ministero dello Sviluppo Economico a dialogare con un soggetto – la Catanzaro Servizi – non ritenuto giuridicamente di natura pubblica, sulla base di una proposta (l’acquisto di Parco Romani) diversa da quella originariamente comunicata e non coerente con gli obiettivi del finanziamento. L’unica possibilità concreta di tenere in piedi il finanziamento di cinque milioni di euro è portare avanti celermente il progetto, già esistente, che preveda la realizzazione dell’Ente Fiera su una vasta area già individuata nella vallata del Corace e per la quale è già stata avviata la procedura di esproprio. Il fatto che il proprietario abbia impugnato l’esproprio, contestandone la congruità, non ferma l’iter nè impedisce al Comune di procedere all’appalto dell’importante infrastruttura». «Questa nuova posizione del Comune – prosegue la nota – sarà formalmente trasmessa al Ministero e comunicata direttamente al ministro Passera nel corso di un incontro che sarà sollecitato nei prossimi giorni dall’on. Misiti. Viene, dunque, definitivamente abbandonata l’ipotesi Parco Romani che, per la verità, non è mai stata ufficialmente condivisa dal Comune con l’adozione di atti formali, ma che è stata portata avanti unilateralmente dalla Catanzaro Servizi sulla base di generiche indicazioni impartite dai vertici dell’Amministrazione o da loro delegati, prive di efficacia proprio perchè senza copertura finanziaria, senza la certezza del finanziamento e senza legittimazioni deliberative». «La realizzazione dell’Ente Fiera – è stato sottolineato – è una partita diversa da quella dell’acquisto di Parco Romani da parte della Catanzaro Servizi, operazione quest’ultima che è al vaglio della magistratura, ma anche degli uffici comunali che ne stanno valutando la legittimità per evitare che ne possa scaturire un danno per l’Ente. Quanto alle problematiche dell’intero Parco Romani, il sindaco Abramo ha ribadito che è intenzione del Comune favorire con ogni possibile iniziativa l’apertura dell’importante complesso edilizio, sia attraverso una semplificazione delle autorizzazioni sia attraverso forme di sostegno al suo completamento in modo da dare certezze ai tanti operatori economici che hanno creduto nel progetto».

23 giugno 2012 17:58

Commenti disabilitati su Ente Fiera, torna l’ipotesi Germaneto. A gestire la pratica sarà il comune
Giu 23 2012

POLITICA / Ente Fiera, Misiti: Non perdere i 5 milioni del finanziamento

Pubblicato da Categorie Editoriali

catanzaroinforma.it

Sabato 23 Giugno 2012

Il ministero delle Attività produttive non può più attendere, a rischio cinque milioni di euro che rappresentano il finanziamento da destinare alla realizzazione dell’Ente Fiera. Sia esso realizzabile a Parco Romani, sia esso dirottabile altrove. Come ha fatto in passato per altre importanti problematiche che interessano la città di Catanzaro – leggi la difesa della localizzazione della scuola di magistratura a Catanzaro, purtroppo poi dirottata altrove – il deputato di Grande Sud-Ppa, Aurelio Misiti, approda nel capoluogo, su invito dell’ex assessore comunale alle Politiche sociali, Fulvio Scarpino, per affrontare il delicato argomento, anche perché l’attenzione si estende a decine di lavoratori della “Catanzaro servizi”, soggetto attuatore dell’Ente Fiera, e dei tanti proprietari dei locali di Parco Romani che sperano di poter veder partire il centro commerciale e direzionale grazie anche alla destinazione dell’ente fieristico. La decisione, in realtà, spetta al nuovo sindaco Sergio Abramo: come procedere? Dall’incontro che il deputato Misiti ha avuto con il primo cittadino nel pomeriggio si evince la volontà dell’amministrazione di difendere con i denti il finanziamento, e quindi, presto i delegati di Palazzo de Nobili voleranno a Roma per un confronto con i vertici del ministero delle Attività produttive. Due i problemi da superare dal punto di vista burocratico registrati a Roma: il riconoscimento della “Catanzaro servizi” come società in grado di gestire l’Ente, visto che si tratta di una partecipata al cento per cento comunale ma il Ministero avrebbe preferito affidare la responsabilità direttamente al Comune, ma anche il fatto di non poco rilievo che il consiglio comunale non ha deliberato il cambio di localizzazione, da Germaneto a Parco Romani, dopo l’interruzione degli espropri. L’amministrazione comunale targata Abramo, comunque, vuole andare avanti. E l’appello che arriva dalla conferenza stampa mattutina, tenuta prima dell’incontro tra Misiti e Abramo nella sala Giunta di Palazzo di Vetro, presente anche il consigliere comunale e provinciale Sergio Costanzo che si è sempre interessato della problematica Ente Fiera, oltre che Fulvio Scarpino. C’è da ricordare che sulla realizzazione dell’Ente Fiera a Parco Romani e l’acquisizione di locali del centro direzionale da destinare all’Ente, l’ex assessore ha riferito in Procura consegnando la documentazione raccolta. “L’onorevole Misiti più di ogni altro parlamentare calabrese si è interessato a problematiche che riguardavano questioni di Catanzaro, nonostante non sia stato eletto in questo territorio – ha affermato l’ex assessore comunale Fulvio Scarpino -. Andare in Procura non vuol dire voler colpire qualcuno, non bisogna avere paura delle istituzioni. Questo mi ha spinto ad incontrare Misiti portando alla sua attenzione una pratica chiamata solitamente “Parco Romani” che poi altro non è che la problematica relativa al finanziamento dell’Ente Fiera e da quel momento Misiti opera un incessante martellamento al Ministero, per cercare di arrivare ad una soluzione, capire quale problematiche potrebbero creare un danno enorme per Comune e i lavoratori Catanzaro servizi, oltre che per i piccoli imprenditori di Parco Romani. I problemi si risolvono senza avere paura delle istituzioni – ha concluso Scarpino – senza paura di denunciare i problemi”. “Sono venuto a Catanzaro per concordare con il sindaco Abramo un percorso per fare pressioni sul ministero dello Sviluppo in quanto è necessario rispondere ad alcune domande poste al Comune di Catanzaro, nel momento in cui ci siamo incontrati all’ufficio preposto alla definizione di questa pratica. Il finanziamento previsto di 5 milioni di euro – ha esordito Misiti – è di una importanza capitale in questo momento di crisi. Perdere questi fondi per ragioni burocratiche sarebbe un vero peccato per la città e anche e soprattutto per i lavoratori”. Secondo Misi le voci sulla perdita dei fondi non hanno ragioni di essere: se c’è la ferma volontà delle istituzioni catanzaresi di dare risposte al ministero e ottenere quello che è dovuto gli ostacoli burocratici saranno superati. C’è un punto, però, da mettere in chiaro: il finanziamento è per l’Ente Fiera, “Parco Romani è uno dei contenitori possibili, a noi che cerchiamo di risolvere il problema non ci interessano le evoluzioni sul caso Parco Romani. Voglio capire adesso con il nuovo sindaco quale è la posizione del Comune proprio per non lavorare inutilmente. Presumo – ha concluso il parlamentare – che sarà interessato ad una soluzione positiva, e penso che mi potrà dare una mano”. Una conferenza stampa, quella di stamattina, finalizzata anche a lanciare un appello agli altri deputati e senatori: “Ci vuole un intervento forte di supporto delle forze politiche ed imprenditoriali- ha detto ancora Scarpino -. Catanzaro non può permettersi la perdita di alcun posto di lavoro”.
Maria Rita Galati

Commenti disabilitati su POLITICA / Ente Fiera, Misiti: Non perdere i 5 milioni del finanziamento
Mag 28 2012

SEMI-PRESIDENZIALISMO, MISITI: PROPOSTA INTERESSANTE MA DI DIFFICILE ATTUAZIONE

Pubblicato da Categorie Editoriali

Grande Sud News – mag 27, 2012

Di Luigi Erbetta

Angelino Alfano e Silvio Berlusconi hanno lanciato la proposta di una riforma elettorale che porti al presidenzialismo e che dia la possibilità ai cittadini di votare il Presidente della repubblica tramite un’elezione diretta. La redazione di Grande Sud News ha intervistato l’onorevole Aurelio Misiti per un commento sulla proposta e, in generale, sulla riforma elettorale.
Come commenta la proposta venuta dai vertici del Pdl
La proposta del semi-presidenzialismo avanzata da Alfano e Berlusconi è indubbiamente interessante. Potrebbe essere accolta con favore anche dal Pd, perché un sistema simile era stato ipotizzato anche da D’Alema. Il secondo turno elettorale servirebbe a tagliare le minoranze. L’unico problema è che la proposta giunge tardiva. Per portarla avanti bisogna trovare un accordo nella grande maggioranza che appoggia il governo e si dovrebbe andare ad intaccare anche la Costituzione. Il sistema italiano è infatti basato sul Parlamento, ma in questo caso si passerebbe ad un presidenzialismo, sul modello francese, o a un semi-presidenzialismo. Ma per fare ciò bisognerebbe cambiare un bel po’ di cose e si potrebbe non fare in tempo.
Berlusconi ed Alfano non hanno considerato questo?
Credo che l’annuncio sia stato fatto più per motivi propagandistici. Come per far credere che il Pdl avesse voglia di fare di cambiare qualcosa ma che non gli sia stata data la possibilità.
Grande Sud cosa propone riguardo alla legge elettorale?
Noi vogliamo una riforma elettorale che non abbia riflessi sulla costituzione e che sia espressione dei partiti territoriali, affinché questi possano essere rappresentati in Parlamento. I partiti tradizionali hanno due caratteristiche. La prima è che sono legati alle persone, come il Pdl con Berlusconi, l’Udc con Casini e anche Grande Sud con Gianfranco Miccichè. La seconda è che mirano a far parte di una coalizione per ottenere il premio di maggioranza che dia la possibilità di ottenere più seggi dei rivali elettorali. Oggi, dopo le elezioni amministrative, non è più così. I due partiti maggiori che, alle politiche del 2008 avevano ottenuto il 38% e il 33%, hanno subito una parcellizzazione. In Sicilia, per esempio, nessuno dei partiti è andato oltre il 10%. Questa parcellizzazione ha molta influenza sulle decisioni da prendere riguardo alla legge elettorale.
E poi c’è il Movimento 5 Stelle.
Il grillismo è una parte della protesta contro i governi di Berlusconi e Monti che, per raggiungere il pareggio in bilancio nel 2013, sono stati costretti ad approvare leggi sul rigore di bilancio, scontentando buona parte dei cittadini. Le riforme vengono approvate con facilità in Parlamento, ma non riscuotono il gradimento degli italiani, sia dei lavoratori che dei datori di lavoro. La proposta elettorale di Berlusconi e Alfano mira proprio a tagliere gli estremi, che oggi sono rappresentati da Grillo. In questa direzione va anche la decisione del cambio di nome e dell’intenzione di formare un patto federativo, che aggreghi i moderati e porti ad un risultato che, col doppio turno, sarebbe positivo, o per il Pd o per il Pdl. Solo il centro non sarebbe d’accordo.
Quindi, alla luce di questo, quali sono le prospettive che si stanno delineando?
Io credo che la soluzione ideale sarebbe una via di mezzo che salvaguardi i partiti, non solo quelli che sono al 20%. Chi supera il 4-5% dovrebbe accedere al Parlamento. La proposta del Pdl non è realizzabile e quindi è probabile che si andrà alle elezioni ancora con il porcellum. Non escludo neanche le elezioni anticipate. L’avanzata di Grillo, senza uno scudo adatto rappresentato dalla riforma elettorale, può diventare molto pericolosa. In un anno il sentimento antipolitico potrebbe crescere ulteriormente, dato che è prevista una ripresa economica solo a partire dalla metà del 2013. Siccome Grillo incarna la protesta degli italiani i suoi consensi saliranno. Le elezioni anticipate sarebbero un rimedio per cercare di ridurre le perdite in termini di voti da parte dei partiti maggiori. Grillo potrebbe approfittare delle difficoltà economiche del Paese. Il fatto che Alfano e Berlusconi abbiano avanzato questa proposta significa che hanno reputato disastroso il risultato delle ultime elezioni.

P. S.

Abbiamo dubitato della possibilità di approvazione della proposta Berlusconi-Alfano in quanto riteniamo che il gruppo parlamentare del PD non voterà a favore della proposta per ragioni di bottega.

Ma se per un momento pensasse in grande senza privilegiare interessi immediati di partito, siamo convinti che il Parlamento potrebbe approvare senza referendum la riforma costituzionale in meno di sei mesi, mostrando così il volto migliore della politica italiana. Ma è solo una speranza.

Condivide quanto sopra Giovanni Sartori nell’editoriale del Corriere della Sera di oggi:

<<Ma aspettiamo a vedere se Berlusconi è serio e se Bersani non vorrà fare troppo il furbo (il premio di maggioranza del porcellum sembra tentarlo)>>.

 

Commenti disabilitati su SEMI-PRESIDENZIALISMO, MISITI: PROPOSTA INTERESSANTE MA DI DIFFICILE ATTUAZIONE
Apr 23 2012

Aurelio Misiti, Capogruppo Grande Sud, sabato 21 aprile a Rossano relatore al convegno su: “Infrastrutture e trasporti, energia e ambiente”

Pubblicato da Categorie Eventi

Natale Lefosse, Giuseppe Antoniotti, Rossella Molinari e l’on. Aurelio Misiti

Quotidiano della Calabria –  23 aprile 2012

Rossano – In occasione del convegno di sabato scorso sul tema “Infrastrutture e trasporti, energia e ambiente” si è dato l’annuncio ufficiale del passaggio in toto dei circa 80 iscritti all’Mpa e di tutto l’ex gruppo dirigenziale al gruppo “Grande Sud”. Ospite d’eccezione all’evento tenutosi presso l’ex delegazione comunale l’onorevole Aurelio Misiti componente del gruppo misto Grande Sud, ex viceministro per le infrastrutture ei trasporti. Un incontro importante per proporre idee con cui rilanciare la competitività del territorio. Momento clou del convegno il discorso dell’ex coordinatore dell’Mpa Natale Lefosse che ha annunciato ufficialmente l’entrata degli ex 80 iscritti all’Mpa nel Grande Sud. Lefosse ha dichiarato: “Il gruppo storico che militava nell’Mpa ha aderito in toto al Grande Sud”. Leggi Tutto »

Commenti disabilitati su Aurelio Misiti, Capogruppo Grande Sud, sabato 21 aprile a Rossano relatore al convegno su: “Infrastrutture e trasporti, energia e ambiente”
Mar 21 2012

PROSTITUZIONE: GRANDE SUD, VA TASSATA E VIETATA IN LUOGHI PUBBLICI PROPOSTA PER CONSENTIRLA IN APPARTAMENTO E CON PERIODICI CONTROLLI MEDICI

Pubblicato da Categorie Attivita' Parlamentare

Roma, 21 mar. (Adnkronos) – Non abolire ma modernizzare la legge Merlin sulla prostituzione. E’ l’obiettivo della proposta di legge che Grande Sud ha presentato alla Camera allo scopo di combattere il fenomeno della prostituzione di strada, sottoporre a controllo sanitario che esercita quest’attivita’ che viene, all’art.1, vietata in luogo pubblico e consentita in appartamento privato solo dalla persona che vi abita.
“E’ una legge di civilta’” dice Aurelio Misiti, che mette in rilievo come la “la legge Merlin che elimino’ le case chiuse risale agli anni 50, quando la prostituzione era femminile. Ora ci sono anchegli uomini e i transessuali e infatti facciamo riferimento alle ‘persone'”. Per Ugo Grimaldi e’ un modo per “eliminare lo spettacolo indecente sulle nostre strade, tagliare l’erba sotto i piedi della criminalita’ organizzata, e aiutare le casse dello Stato con nuove entrate fiscali. Siamo pronti anche ad un referendum…”. Leggi Tutto »

Commenti disabilitati su PROSTITUZIONE: GRANDE SUD, VA TASSATA E VIETATA IN LUOGHI PUBBLICI PROPOSTA PER CONSENTIRLA IN APPARTAMENTO E CON PERIODICI CONTROLLI MEDICI
Mar 15 2012

Camera, Grande Sud componente piu’ numerosa del gruppo Misto

Pubblicato da Categorie Comunicati Stampa

Roma, 15 MAR (il Velino/AGV) – Con l’ingresso dell’ex Pdl Giancarlo Pittelli il gruppo di Grande Sud alla Camera raggiunge quota 10 deputati. Ne fanno parte: Gianfranco Micciche’, Aurelio Misiti, Pippo Fallica, Giacomo Terranova, Gerardo Soglia, Ugo Grimaldi, Francesco Stagno d’Alcontres, Marco Pugliese, Maurizio Iapicca e Giancarlo Pittelli.

Grande Sud e’ la componente piu’ numerosa del gruppo Misto. A norma di regolamento il capo componente di Grande Sud potra’ partecipare ai lavori alla Conferenza dei presidenti di gruppo.

“Di Giancarlo Pittelli conosco da molto tempo le grandi qualita’ politiche, professionali, etiche e umane. A lui rivolgo un caloroso benvenuto”. Cosi’ il capogruppo di Grande Sud alla Camera dei deputati Aurelio Misiti, saluta l’ingresso nel movimento arancione dell’ex Pdl Giancarlo Pittelli, che aggiunge: “La dedizione di Pittelli alla causa del Mezzogiorno e’ testimoniata non solo dal proficuo impegno in politica ma anche dalle indubbie capacita’ professionali come penalista e amministratore. Il gruppo di Grande Sud alla Camera non potra’ che giovare del suo prezioso apporto”.

– www.ilvelino.it – (com/gat) 151112 MAR 12 NNNN

Commenti disabilitati su Camera, Grande Sud componente piu’ numerosa del gruppo Misto
Ott 13 2011

MISITI SMENTISCE LA REPUBBLICA

Pubblicato da Categorie Comunicati Stampa

Roma, 13/10/2011
 Al Direttore de “LA REPUBBLICA”
Caro Direttore,
ho letto con sorpresa una intervista da me mai rilasciata al vostro Antonello Caporale.
L’ho incontrato in una pausa dei lavori della Camera e ho scambiato con lui, alla presenza di altri colleghi, alcune battute, direi quasi ironiche, sulla situazione politica italiana.
Non ho mai definito “moribondo” il governo, né “furbi” Berlusconi e Di Pietro e non ho mai detto che Berlusconi debba dimettersi addirittura subito e passare il testimone a Gianni Letta.
Una mia frase scherzosa che a Berlusconi, visto gli attacchi furibondi a cui è sottoposto, converrebbe stare fuori dalle beghe politiche e impegnare di più Gianni Letta nell’ultima fase della legislatura, è stata tradotta in una scelta politica di sostituire il Presidente del Consiglio.
La prego pertanto di voler pubblicare questa mia precisazione in base alla legge sulla stampa.
 La ringrazio anticipatamente e la saluto cordialmente.
Aurelio Misiti
Commenti disabilitati su MISITI SMENTISCE LA REPUBBLICA
Set 20 2011

Strada di Notarmelli: Con indagini in corso è prematuro parlarne

Pubblicato da Categorie Editoriali

Il vice-ministro alle Infrastrutture, on. Aurelio Misiti, accompagnato dal capo di Gabinetto Cesare Nicastro, è giunto in visita alla tangenziale Notarmelli, crollata due anni fa. L’uomo di Governo è stato accolto dal sindaco Michele Drosi, dal vice Alessandro Catalano e dagli assessori Teodoro Basile, Vincenzo Codispoti e Vincenzo Monterosso. L’on. Misiti ha percorso a piedi il tratto lesionato della tangenziale Notarmelli, controllando minuziosamente lo stato di tutta l’arteria. Il sottosegretario, dopo il suo attento sopralluogo, ha fatto notare che il disastro è stato provocato dalla mancanza, sul tratto lesionato, della raccolta delle acque meteoriche. L’on. Misiti ha potuto così concludere che con un adeguato intervento tecnico, creando appositi filtri e canali per il convogliamento delle acque e con un riempimento a regola d’arte, il problema è destinato a risolversi facilmente, per una sicura tenuta della strada. Ha escluso che possano esserci state altre concause a determinare il crollo della carreggiata, sprofondata per diversi metri. Successivamente, la “comitiva istituzionale” ha raggiunto il municipio per approfondire il problema. Il sindaco ha relazionato sulla situazione, evidenziando la necessità di disporre della tangenziale soprattutto in caso di emergenze. Dopo aver fatto presente che è in corso anche un procedimento giudiziario, sia da parte della Corte dei Conti che della magistratura ordinaria, ha sollecitato un finanziamento. Misiti, pur riconoscendo la validità delle argomentazioni di Drosi, ha suo malgrado dovuto far presente che con indagini in corso è prematuro parlare di finanziamenti, anche se ha riconosciuto che il sindaco ha fatto bene a sollecitare l’intervento.

Commenti disabilitati su Strada di Notarmelli: Con indagini in corso è prematuro parlarne
Ago 18 2011

Misiti a S. Giorgio Morgeto sul Porto di Gioia Tauro: saremo attenti

Pubblicato da Categorie Editoriali

Calabria Ora – 18 agosto 2011

 

L’On. Misiti con il Sindaco di S. Giorgio Morgeto Cleri

 

 

Commenti disabilitati su Misiti a S. Giorgio Morgeto sul Porto di Gioia Tauro: saremo attenti
Nov 23 2010

Ustica: La linea dell’ex presidente della commissione d’inchiesta, Aurelio Misiti

Pubblicato da Categorie Editoriali

Corriere della Sera 23 Novembre 2010

<<<  CLICCA PER INGRANDIRE >>>

Commenti disabilitati su Ustica: La linea dell’ex presidente della commissione d’inchiesta, Aurelio Misiti
« Precendente