Luglio, 2012

Lug 04 2012

FORNERO: MISITI, DA GRANDE SUD NO A SFIDUCIA MINISTRO

Pubblicato da Categorie Attivita' Parlamentare

(ANSA) – ROMA, 4 LUG – ‘I dieci deputati di Grande Sud voteranno contro la sfiducia al ministro Fornero perche’ riteniamo illegittimo l’istituto della sfiducia al singolo ministro in carica e non vogliamo indebolire ulteriormente un governo che auspichiamo prosegua la sua azione innovatrice per l’intera legislatura. L’Italia ha bisogno di stabilita”. Lo ha detto Aurelio Misiti di Grande Sud intervenendo nell’Aula di Montecitorio durante le dichiarazioni di voto sulla mozione di sfiducia nei confronti del ministro del Welfare Elsa Fornero.

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Lug 03 2012

NIENTE TAGLI DEI TRIBUNALI MINORI. GRANDE SUD HA VINTO!

Pubblicato da Categorie Attivita' Parlamentare

“Il grido lanciato da Grande Sud nei giorni scorsi contro il taglio lineare dei tribunali minori al Sud è stato ascoltato. Siamo orgogliosi di avere condotto, per primi e con successo, questa fondamentale battaglia di legalità”. Lo afferma il senatore di Grande Sud, Roberto Centaro, vice presidente della commissione Giustizia di Palazzo Madama ed ex presidente della commissione parlamentare antimafia, commentando la scelta del ministro della Giustizia Paola Severino di non portare alla riunione del Consiglio dei ministri di ieri la bozza di decreto legislativo sulla revisione del riordino degli uffici giudiziari.
“Il riordino degli uffici giudiziari – aggiunge l’esponente del movimento arancione – è esigenza avvertita anche da Grande Sud, tuttavia lo si faccia con giudizio, attraverso la valutazione di criteri oggettivi legati all’orografia dei territori, al deficit di infrastrutture e alla presenza forte della criminalità organizzata. I tribunali al Sud sono dei presidi di legalità indispensabili. Siamo lieti che i partiti maggiori si siano finalmente svegliati e che il governo stia cominciando a capire. Non ci stancheremo mai di dirlo: eliminare le sezioni distaccate di città come Corleone e Castelvetrano – conclude Centaro – significherebbe dare un segnale preciso alla mafia, non è questo quello che vogliamo”.

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Lug 02 2012

SPENDING REVIEW, MISITI: E’ NECESSARIA MA VA APPLICATA ESAMINANDO I VARI CASI

Pubblicato da Categorie Editoriali

Di Luigi Erbetta – Il governo in questi giorni è alle prese con i tagli alla Pubblica Amministrazione. Abbiamo intervistato l’onorevole Aurelio Misiti per un commento sulla spending review allo studio dell’esecutivo Monti.
Cosa pensa le della spending review?
La riduzione dei dipendenti e dei dirigenti dei ministeri dovrebbe essere un effetto del passaggio di competenze dallo Stato alle Regioni che è stato approvato dalle passate riforme. Nei Ministeri, e mi riferisco in particolare a quello delle Infrastrutture che conosco bene, c’è un numero sproporzionato di dipendenti rispetto a quelle che sono le competenze. Ritengo dunque giusto che sia ridotto il numero dei ministeriali dal momento che gran parte delle competenze sono passate alle Regioni. Allo stesso tempo bisogna fare in modo che la qualità non venga dispersa. Tra gli esuberi dei Ministeri c’è personale molto più qualificato di molti dirigenti nominati dalle Regioni. Pertanto è opportuno applicare una trasmigrazione anche di personale che è, allo stato attuale, in gran parte inoperoso. Inoltre, in Italia, il numero dei ministeriali è di gran lunga superiore a quello negli altri Paesi.
Sindacati però minacciano scoperi.
I sindacati difendono gli interessi degli occupati. Quando si tratta di perdita del lavoro, questi minacciano attacchi diretti. Anche per questo bisogna applicare tagli non lineari, ma dove si può occorre intervenire con trasferimenti, prepensionamento. La spending Review va attuato esaminando tutti i casi singolarmente.
Cosa intende?
Ad esempio, per quanto riguarda la Giustizia, non si possono mantenere in Piemonte lo stesso numero di tribunali che ci sono in Campania o in Sicilia, dove ci sono esigenze ben diverse. La spending review deve essere applicata, dove occorre, anche negli enti locali. In regioni come Abruzzo e Calabria, ad esempio, la sede della Giunta e del Consiglio si trovano in città diverse. Questo crea seri disagi alla popolazione con notevoli sprechi. In definitiva reputo la spending review un’opera necessaria ma i tagli devono essere effettuatio per migliorare la funzionalità della Pubblica Amministrazione. Devono esserci tagli laddove sono evidenti gli sprechi. Dove, invece non si registrano perdite è opportuno investire, come nel caso dei presidi di legalità.

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